Niente scarcerazione per Tariq Ramadan

 

Era previsto per la giornata di oggi l’esame medico che avrebbe dovuto stabilire se le condizioni fisiche di Tariq Ramadan fossero incompatibili con la detenzione che dura ormai dal 2 Febbraio 2018. L’intellettuale che è in possesso anche del passaporto elvetico, è detenuto nel carcere di Fleury-Mérogis – Essonne  (dipartimento di Parigi) a causa di due denunce per stupro, tra cui uno, commesso ai danni di una persona invalida. I fatti sarebbero accaduti il ​​9 ottobre 2009 a Lione, e a Parigi nel marzo-aprile del 2012 senza contare che sia in Svizzera che negli Stati Uniti ci sarebbero altre testimonianze di donne stuprate al vaglio degli inquirenti. I suoi avvocati, alla prima udienza di convalida dell’arresto, hanno rivelato a sorpresa che Tariq Ramadan giunto in Tribunale in barella, non dovrebbe restare in carcere perché gravemente ammalato di sclerosi multipla.

La sua vicenda ha diviso l’opinione pubblica divisa tra innocentisti e colpevolisti ed in tal senso, un video di alcuni giorni fa della moglie di Ramadan, la convertita francese- svizzera Iman Ramadan di solito sempre dietro le quinte, ha acceso ancor di piu’ gli animi. Per i medici incaricati di esaminare Tariq Ramadan questi è compatibile con la detenzione. Ma è sicuro che è che si tratta solo uno dei molti round del lungo match che Ramadan e i suoi avvocati combatteranno contro la giustizia francese.

 

 

Leave a reply:

Your email address will not be published.

Site Footer