E l’Italia continua ad espellerli….

Nonostante l’italia viva l’ennesima fase della vita politica ricca di incertezze e instabilità, non si fermano le attività di intelligence e quelle di polizia giudiziaria. Qualche giorno fa con provvedimento firmato dal ministro dell’Interno, Marco Minniti (che dovrebbe essere sostituito dal leader leghista Matteo Salvini),“è stata eseguita l’espulsione di un cittadino albanese dal territorio nazionale per motivi di sicurezza dello Stato” messo sul primo volo Roma- Tirana. Il 44esimoespulso dall’Italia (dal 1°Gennaio 2018 ad oggi) è un 42enne albanese residente con regolare permesso di soggiorno in provincia di Grosseto. Lo stesso in precedenza, era già stato condannato (febbraio 2016) ad una pena di 2 anni e 8 mesi di carcere “per partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo internazionale, per aver promosso ed agevolato, insieme alla sorella, la partenza verso il teatro siro-iracheno della foreign fighter italiana Maria Giulia Sergio e del marito, con i quali condivideva l’ideologia jihadista del sedicente stato islamico

Il cittadino albanese era stato arrestato durante l’operazione antiterrorismo della Procura della Repubblica di Milano denominata “Martesë “ (matrimonio). All’epoca in carcere erano finiti padre (deceduto nel 2017) , la madre ( deceduta nel 2015) e sla orella di Maria Giulia Sergio (che si faceva chiamare Fatima Zahra) residenti ad Inzago ( hinterland di Milano). Nel paese delle aquile e precisamente a Lushnje(circa 70 km a sud di Tirana) era stato arrestato e di seguito estradato, Baki Cokudomiciliato ad Arcille di Campagnatico (Grosseto) zio di Aldo Kobuzi(foreign fighters e marito di Maria Giulia Sergio).Il 21 Febbraio 2017 i giudici della Corte d’Appello di Milano hanno confermato le pene richieste in primo grado per Marianna Sergio condannata a 5 anni e 4 mesi, 3 anni e 8 mesi Arta Kakabuni (moglie di Baki Coku), 2 anni e 8 mesi per Baki Coku e tre anni di detenzione per Lubjana Gjecaji parente di questi ultimi. Maria Giulia Sergio prima combattente italiana dell’Isis, è stata condannata in contumacia a 9 anni di reclusione, per il marito Aldo Kobuzi la condanna a10 anni di carcere. Della coppia di jihadisti da tempo non si hanno piu’ notizie, durante il processo a suo carico Marianna Sergio, ha dichiarato che la sorella Maria Giulia “sarebbe morta nei territori del Califfatoperché era gravemente malata” Aldo Kobuzi invece, è probabilmente morto in battaglia. E’ certamente stato lui che da tempo era in contatto con estremisti macedoni e albanesi, a far deragliare la fragile esistenza di Maria Giulia Sergio che si era già convertita all’islam prima di sposarsi con un cittadino egiziano. Il matrimonio si concluse perchè la donna non lo riteneva abbastanza devoto alla religione. In ogni caso con l’ultimo allontanamento dall’Italia, salgono a 281 i soggetti contigui all’estremismo religioso espulsi dal 1° gennaio 2015 alla data odierna.

 

 

 

 

 

 

 

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