Non si fermano in Tunisia le attività terroristiche di Al Qaeda

Non si fermano in Tunisia le attività terroristiche di AQMI  (Al-Qaïda nel Maghreb islamico). Domenica 8 luglio 2018 nel governatorato di Jendouba nella località di Aïn Soltane che si trova in una zona aspra e montagnosa nei pressi della frontiera con l’Algeria, sei membri della “Guardia Nazionale” tunisina sono stati assasinati in un attentato rivendicato in serata dalla “katiba” di AQMI, “Okba Ibn Nafaa“. E’ il piu’ grave attentato commesso dagli islamisti di AQMI negli ultimi due anni in Tunisia. La modalità utilizzata nell’attentato è quella dell’imboscata militare e per i sei agenti delle forze di sicurezza tunisine non c’è stato nulla da fare. Al passaggio del convoglio è stata fatta esplodere una mina anticarro (in prcedenza piazzata sul terreno) di seguito la”katiba” di Al Qaeda ha aperto il fuoco contro le forze di sicurezza tunisine per darsi poi alla fuga coperti dall’omertà che vige nella regione controllata dalle forze dell’emiro alegerino Abu Musab Abdel Wadoud-Abdelmalek Droukdel ( nella foto sotto) formatosi all’interno dei gruppi della “Jamā‘ah as-Salafiyyah li-d-Da‘wah wa-l-Qitā” ( gruppo salafita per la predicazione e il combattimento). L’emiro algerino pare aver vinto il braccio di ferro che lo ha visto contrapposto per anni con Mokhtar Belmokhtar ( detto il guercio a causa della perdita di un occhio). Mr Marlboro (altro soprannome di Mokhtar Belmokhtar), è stato dichiarato morto numerose volte fatto che il trafficante algerino votatosi al jihad con il suo gruppo ihadista degli “Al-Murabitun”, ha sapientemente sfruttato a suo favore.  E’ vero, al momento Belmokhtar è il perdente nello scontro con Abdelmalek Droukdel ma non sono pochi gli osservatori che ritengono che “il Guercio” risorgerà ancora una volta. Sarà l’ennesima?

Abu Musab Abdel Wadoud-Abdelmalek Droukdel

Mokhtar Belmokhtar- Abu Khaled al-Aouer

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