Nuovo allarme delle autorità tedesche in merito alla crescita dell’islam radicale in tutti i Länder della Germania. La situazione peggiore si rileva nel Baden-Württemberg, secondo le autorità tedesche, i salafiti nella regione di Stoccarda sono cresciuti ulteriormente nel 2017 passando da 750 a circa 950 del 2018. Negli ultimi cinque anni il numero dei salafiti in Germania è cresciuto in maniera esponenziale e il Ministero degli Interni tedesco lo scorso aprile in un comunicato, aveva ricordato come ormai fosse stato superato il muro delle 11.000 persone che in tutto il paese dichiarano di far parte di questo movimento islamico ultrarigorista. Tutto questo senza contare le migliaia di immigrati irregolari ad esempio quelli provenienti dal Caucaso, che in alcuni quartieri di Berlino controllano il battito cardiaco delle loro comunità e dove vige la legge islamica (la sharia). Le roccaforti dell’islam radicale oggi si trovano in Nord Reno-Westfalia (regione di Düsseldorf) dove vivono circa 3.000 islamisti salafiti. La Bassa Sassonia (regione di Hannover) condivide le stesse preoccupazioni con i numeri dei salafiti in ascesa; nel 2016 erano 380 mentre oggi sono quasi 1.000. C’è allarme anche nella regione di Brema dove il numero dei salafiti è cresciuto arrivando fino a 500. Tra loro c’è di tutto, convertiti tedeschi e moltissimi richiedenti asilo che sono arrivati in Germania negli ultimi anni. Tutti sedotti dalla propaganda islamista di predicatori del male come Pierre Vogel, Ibrahim Abou Nagie, Marcel Krass, Abu Dujana e moltissimi altri che proseguono incessantemente le loro attività anche nelle moschee. Chi pensa che tutto accade sul web è fuori strada, basta recarsi in questi luoghi per capirlo.

"Secondo il ministro dell'Interno Thomas Strobl ( CDU) il terrorismo islamista rimane una delle principali minacce. "Non tutti i salafiti sono terroristi, ma quasi tutti i terroristi islamisti hanno uno sfondo salafita, e il pericolo della violenza islamista - anche qui nel paese - è ancora molto alto". Per le autorità, tutto ciò che servirebbe alla sicurezza delle persone nel paese andrebbe bene. "Ecco perché abbiamo cambiato la legge sulla protezione costituzionale dello Stato nel 2017. Abbiamo dato all'Ufficio di Stato per la protezione della Costituzione nell'area della lotta al terrorismo più opportunità".
A preoccupare le autorità tedesche c’è anche il possibile ritorno di foreign fighter tedeschi che troverebbero in patria quelle complicità necessarie per nascondersi e progettare attentati in Germania. Non a caso ne sono sventati diversi anche nel 2018, nulla lascia presagire che non ci saranno nuovi tentativi di colpire “gli infedeli”.