La libertà anticipata di Anjem Choudary costerà agli inglesi due milioni di sterline

Leggermente dimagrito e con la barba sempre piu’ bianca, cosi’ è apparso alla stampa il 51enne predicatore salafita inglese di origine pakistana Anjem Choudary liberato venerdi scorso. L’uomo che da un ventennio tiene in scacco le autorità inglesi, è stato liberato dalla prigione di massima sicurezza di Frankland dopo aver scontato metà della condanna a 5 anni e mezzo  di reclusione inflittagli per il sostegno allo Stato islamico nel 2016. Ora si trova in libertà vigillata, in regime di“Under Strict Controls” condizione che non gli consentirà di fare diverse cose:ad esempio di vivere nella sua casa con la 42enne moglie Rubana Akhtar e i loro figli, (starà in un ostello almeno per sei mesi al costo di 1.300 £ mensili) ), non potrà lasciare la capitale inglese, gli è vietato usare internet senza autorizzazione, non puo’ frequentare bambini, vietato organizzare incontri e anche il frequentare alcune moschee inoltre, potrà utilizzare il telefono una volta al giorno e sarà comunque ascoltato dai funzionari dell’antiterrorismo inglese, e non gli sarà permesso di ricevere visite se non preventivamente autorizzate dalla polizia.

Anjem Choudary con la moglie nella loro prima passeggiata dopo la liberazione

In particolare si teme che possa vedere il suo allievo prediletto, quel Mohammed Mizanur Rahman anch’egli da tempo, in libertà vigilata.Inoltre alla caviglia (foto sotto), porterà un dipositivo che consente di manitorarne ogni spostamento. Misure rigidissime per tentare di arginare un uomo capace di indottrinare, convertire e radicalizzare centinaia di persone tanto che si dice che almeno 120 terroristi islamici inglesi, siano stati influenzati direttamente da lui. Senza contare quelli francesi, belgi,olandesi, danesi, svedesi e norvegesi che con lui hanno percorso tutta la strada dell’estremismo religioso e violento e talvolta fino nel “Siraq”.

I beni di Anjem Choudary sono stati tutti bloccati quindi ancora una volta, sarà lo Stato inglese a far fronte alle sue spese, persino a quelle legali. La sua liberazione anticipata e tutto il dispositivo attivo nelle 24 ore costerà secondo le prime stime, almeno due milioni di sterline. Pare comunque che Choudary a breve, voglia intentare ricorso legale contro le condizioni alle quali è stato liberato perchè sarebbero troppo dure.Molto delicata anche la posizione della moglie Rubana Akhtar, a suo tempo responsabile femminile della sezione femminile di “Al-Muhajiroun”gruppo estremista fondato dal marito. La donna dopo essere stata sotto inchiesta per 18 mesi è stata ritenuta non colpevole di terrorismo ma come il marito, è un irriducibile propagandista dell’islam salafita. Secondo alcuni commentatori inglesi, non appena Anjem Choudary terminerà di scontare la sua pena tornerà ad essere il seminatore di odio che è sempre stato, ricomincierà  ad apparire in tv e sul web come fa da da decenni prendendosi gioco del sistema legale inglese. Difficile dargli torto.

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