Sarebbe morto durante un bombardamento mercoledi scorso il piu’ conosciuto jihadista austriaco, Mohamed Mahmoud alias “Abu Usama al-Gharib”. L’uomo militante dell’Isis, divenne famoso nel 2013 quando si fece riprendere nell’atto di bruciare il proprio passaporto austriaco. Un fatto questo che gli diede molta visibilità e molti gli emulatori tra i foreign fighters europei anche se qualcuno di loro ebbe di che pentirsene quando deluso dall’esperienza nel “Siraq”, tento’ di tornare a casa. Nato nel 1985 da immigrati egiziani che si rifugiarono in Austria ( il padre era membro della Fratellanza Musulmana), Mohamed Mahmoud è considerato il piu’ importante “predicatore del male” salafita austriaco. Mahmoud’ comincio’ molto presto a spargere il seme dell’odio e già nel 2007 l’allora 22enne, venne arrestato insieme alla sua allora moglie Mona S. a Vienna con l’accusa di “formazione di un’organizzazione terroristica“, condannato a quattro anni di carcere nel 2008 farà appello nel 2009 e grazie ad un cavillo giuridico uscirà nel 2011.
Appena uscito di galera insieme al jihadista un tempo rapper Dennis Cuspert- Deso Dogg alias “Abu Talha al- Almani” (1975- 2018), dopo esser passati per il gruppo salafita del palestinese Ibrahim Abou Nagie “Die Ware Religion”-“LIES!”, fondarono nel 2011 Solingen (Renania Settentrionale-Vestfalia) il gruppo salafita “Millatu Ibrahim, raccogliendo attorno all’organizzazione 50 adepti. Il 29 maggio 2012 il ministro degli interni tedesco mise fuorilegge “Millatu Ibrahim” dopo numerosi atti violenti che videro Abu Usama Al Gharib e Abu Thala Al Almani in prima fila nel chiedere la sharia per la Germania. A quel punto i due sparirorono fuggendo in Egitto per poi riapparire in Siria nel 2013. Prima pero’ l’austriaco Mohamed Mahmoud nel 2013, venne arrestato con passaporto falso in Turchia ma evito’ l’estradizione “per mancanza di accuse”. Mahmoud alla fine del 2015 spari’ di nuovo e su di lui iniziarono a girare le voci piu’ disparate; piu’ volte dato per morto in battaglia, spesso si è detto che fosse stato arrestato per tradimento, poi piu’ nulla. Ora Mohamed Mahmoud ritenuto il responsabile diretto degli omicidi di almeno nove persone e di terrorismo internazionale avrebbe raggiunto qualche giorno fa, l’amico Dennis Cuspert morto nel 2018. Stavolta la morte di Mohamed Mahmoud sarebbe certa, l’austriaco si trovava in un centro detenzione dell’Isis al confine tra Siria e Iraq con l’accusa di “essere un soggetto fuori controllo che causa problemi” sarebbe rimasto sotto le bombe della coalizione anti-IS guidata dagli Stati Uniti. Se fosse andata cosi’ di sicuro non ci mancherà.