In Germania mancano all’appello 160 jihadisti. Dove sono finiti?

Mentre in alcuni paesi europei si discute del possibile ritorno dei foreign fighters, dalla Germania arrivano dati poco confortanti. Secondo quanto sta emergendo in questi giorni all’appello delle autorità tedesche, mancano almeno 160 individui dei quali nessuno ha piu’ notizie. Sono vivi o morti? E se sono vivi dove sono finiti? In risposta ad una interrogazione parlamentare il governo tedesco ha reso noto che; “ la maggior parte di questi 160 islamisti sono stati probabilmente uccisi in combattimento. Aggiungendo che;  “sporadicamente, queste persone potrebbero anche riuscire a stabilirsi e / o re-immergersi nella società tedesca” che tradotto suona più’ o meno ; “Non ne sappiamo praticamente niente”. Su un totale di 1.200 jihadisti partiti dalla Germania, 220 sarebbero stati uccisi in combattimento nel “Siraq”, mentre un terzo di loro è tornato nella Repubblica federale. Costoro vengono monitorati costantemente insieme ai 400 islamisti molti dei quali convertiti all’islam, pronti all’atto di forza e che fanno parte dei circoli dell’islam salafita che ha ormai raggiunto le 12.000 unità.

Ma allora quanti sono i detenuti tedeschi prigionieri nelle carceri siriane o irachene? Nessuno lo sa con certezza perché le autorità tedesche si sono chiuse a riccio ma secondo alcune indiscrezioni (non smentite), all’interno della “Sezione 511” del Ministero degli Affari Esteri – incaricata degli “aiuti di emergenza per i tedeschi all’estero” ci sarebbero almeno 63 dossier di uomini e donne provenienti dalla Germania attualmente in carcere in Siria, Iraq, Turchia e Grecia. A loro vanno aggiunti 117 bambini molti dei quali nati durante il conflitto che oggi languono nei terribili campi di prigionia a causa prima di tutto, della follia dei loro genitori.

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