L’ultima follia canadese: il Premier Justin Trudeau costretto a scusarsi in tv per una foto del 2001

Nella infuocata campagna elettorale canadese è scoppiato il caso del Primo ministro Justin Trudeau, accusato di “comportamento offensivo”. Ma per quale motivo un paladino del “politicamente corretto”come lui  è stato costretto ad andare in televisione con il capo coperto di cenere per scusarsi? Ha aggredito qualcuno? Ha promosso la chiusura di una moschea? Oppure ha detto che l’islam non è una religione di pace? Magari ha fatto togliere il menu halal dalle scuole e dagli asili canadesi ? Ha forse molestato una donna o un uomo ? Niente di tutto questo, la sua gravissima  colpa è quella di avere partecipato ad una festa scolastica nel 2001, intitolata “Arabian Nights” alla quale ci andò’ vestito da beduino con il viso dipinto di nero.  Una colpa davvero imperdonabile e che commettono tutti coloro che hanno letto “Le mille e una notte” e tutti i libri e i film che parlano della penisola araba. Il Time ha pubblicato la foto che ha fatto insorgere le comunità musulmane ma non solo, Jagmeet Singh Jimmy Dhaliwal  leader del New Democratic Party (NDP), ha dichiarato che “il comportamento di Trudeau è preoccupante e offensivo visto che sta prendendo in giro qualcuno per come vive e per le sue tradizioni”. Ha  poi rincarato la dose ritendendo che” debba rispondere per questo. Penso che debba rispondere alla domanda perché lo ha fatto e cosa dice di quello che pensa delle persone che, a causa di chi sono, a causa del colore della loro pelle, affrontano sfide e barriere e ostacoli nella loro vita “. 

Anche il Consiglio nazionale dei musulmani canadesi ha preso posizione affermando “che l’apparizione di Trudeau con il viso dipinto di nero è vergognosa e vedere il primo ministro con la faccia dipinta è profondamente triste. Ha poi aggiunto “L’uso del ‘brownface’ è riprovevole, perché rievoca una storia di razzismo e una mitologia orientalista che è inaccettabile“. Justin Trudeau che arranca nei sondaggi e nella campagna elettorale, ha incassato il duro colpo andando subito in tv dichiarando “Avrei dovuto farlo prima, ma non l’ho fatto e mi dispiace profondamente” .

Poi alla stampa ha dichiarato“ Mi scuso profondamente. Ora riconosco che è stato un gesto razzista di cui mi pento profondamente“. Ma Justin Trudeau ha voluto ammettere un fatto forse ancora piu’ grave; Ha ammesso che già al liceo aveva “atteggiamenti razzisti”: infatti partecipo’ ad una gara musicale interpretando “Day O” celebre brano di Harry Belafonte. E per giunta truccato da giamaicano. Più razzista di così…

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