Mentre non si sono ancora spente le polemiche esplose a seguito dell’ennesima débâcle dei servizi segreti francesi, rei di non vigilato sul loro collaboratore Mickael Harpon autore della strage dello scorso 3 ottobre 2019 in Prefettura ( dove ha assassinato 4 colleghi prima di essere ucciso a sua volta), dalla Francia arrivano altre brutte notizie. Giovedì 10 ottobre 2019, il ministro della Giustizia francese Nicole Belloubet all’emittente televisiva RTL, ha affrontato il delicatissimo fenomeno della radicalizzazione all’interno dell’amministrazione carceraria francese rivelando che nel 2018, 25 persone sono state escluse dai concorsi pubblici indetti dall’amministrazione carceraria per il ruolo di “supervisore”. I 25 esclusi avevano superato i est preliminari di ammissibilità ma dopo controlli approfonditi, è emerso che il loro nome figurava nelle liste dei soggetti radicalizzati che in Francia hanno ormai sfondato le 30.000 unità. Il concorso pubblico del 2019 per il posto di supervisore nelle carceri ha visto sempre per quanto riferito dal Ministro francese, l’esclusione preliminare di altre 5 persone sempre per le stesse motivazioni.
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