Secondo alcune fonti dell’amministrazione americana quel “ E’ successo qualcosa di enorme“postato su Twitter da Donald Trump, anticiperebbe quanto alle ore 13.00 di oggi verrà comunicato dal Pentagono che riferirà sull’operazione condotta nella Siria nord-occidentale sabato notte. Secondo le indiscrezioni raccolta dalla stampa americana Abu Bakr Al Baghdadi leader dell’Stato islamico, sarebbe stato ucciso nel corso di un raid americano nella zona di Idlib, nella Siria settentrionale ( non a caso a pochi chilometri dal confine e dalle banche turche).
Le indiscrezioni e le versioni già si sprecano; Fox News e Neewseek parlano di un bombardamento mirato sul suo nascondiglio mentre altri media scrivono che il Califfo si sarebbe fatto esplodere vistosi accerchiato. Nell’esplosione sempre secondo alcuni organi di stampa, anche le sue due mogli sarebbero morte insieme alla sua guardia personale. Nell’attesa di ascoltare Donald Trump che con questa vicenda potrebbe rilanciarsi politicamente, è bene ricordare a coloro che si lanceranno in analisi trionfanti che Al Qaeda è sopravvissuta alla morte di Osama Bin Laden e lo stesso accadrà all’Isis. Certamente mentre Donald Trump farà il suo annuncio, da qualche parte nel mondo il successore di Abu Bakr Al Baghdadi lo starà guardando.
