Secondo alcuni media britannici uno dei piu’ pericolosi reclutatori dell’Isis, il 44enne portoghese Cassimo Ture vive a Londra con moglie e figlio nonostante sia stato accusato di terrorismo nel suo paese di origine. Qui è arrivato nel 2005 insieme al fratello Sadjo Ture, anch’egli terrorista islamico che ha fatto avanti indietro con il “Siraq” per almeno due volte prima di venire assasinato. Cassimo Ture acome molti altri predicatori o militanti estremisti, in Gran Bretagna percepisce un sussidio di disoccupazione che gli viene erogato dal generoso sistema di “welfare state” britannico. Il suo caso è stato rivelato grazie ad un rapporto redatto dalle autorità portoghesi. Nelle 218 pagine Ture viene accusato di “fornire un sostegno fondamentale alle organizzazioni terroristiche e di rallegrarsi sul web delle attività terroristiche commesse da molti dei suoi sodali.” L’estremista portoghese si era fatto notore come uno dei membri piu’ importanti della “Leyton Cell”, una gang musulmana composta principalmente da portoghesi emigrati nell’East London che ha avuto numerosi contatti con Mohammed Emwazi (onosciuto anche col nome di battaglia di Abu Muharib al-Muhajir (1988- + 2015), famigerato terrorista inglese di origine kuwaitiana conosciuto con il nome Jihadi John.
Secondo il giornale portoghese “SÁBADO” i pubblici ministeri di Lisbona hanno accusato otto cittadini portoghesi “per reati di appartenenza e sostegno a un’organizzazione terroristica, reclutamento per organizzazione terroristica e finanziamento del terrorismo”. Un altro quotidiano portoghese “L’Expresso” ne ha pubblicato i nomi e le fotografe; Nero Saraiva detenuto dai curdi dopo essere stato catturato a Baghouz ( nella foto sotto) , Fabio Poças, Edgar e Celso (deceduti), Rómulo Rodrigues da Costa attualmente detenuto nella prigione di Monsanto, Sandro Monteiro (deceduto), Sadjo Ture ( deceduto nel 2016 ) e Cassimo Ture che come detto vive a Londra.
Dal Portogallo dal 2011 sono complessivamente partiti circa 20 “foreign fighters” alcuni dei quali divennero famosi per alcuni video di propaganda vedi Sandro Monteiro morto a Kobane nell’ottobre 2014, Mikael Batista morto in battaglia nel gennaio 2015 ( nella foto sotto) e come detto Sadjo Ture ucciso dalle truppe siriane fedeli al presidente Bashar al-Assad. Si trattava per la maggior parte di persone che si erano convertite a tempo di record all’islam per aderire poi alla sua forma piu’ estrema con la quale hanno trovato la morte.
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