Dopo la Strage di Pensacola espulsi alcuni cadetti sauditi. Legami con l’estremismo islamico e pedopornografia.

Il  procuratore generale degli Stati Uniti William Pelham Barr e il vicedirettore dell’FBI David Bowdich hanno annunciato oggi i risultati dell’indagine sulla sparatoria avvenuta lo scorso 6 dicembre 2019 nella base aerea navale di Pensacola (Florida), dove hanno trovato la morte tre militari americani. L’autore dell’atto terroristico Mohammed Saeed Alshamrani (ucciso durante l’assalto) , sottotenente dell’aviazione saudita ospite della Naval Air Station in Florida di Pensacola (Florida) per un programma di addestramento, ha quindi agito mosso da odio religioso. Durante le indagini non sono sono venute alla luce complicità tuttavia, come il militare saudita abbia potuto procurarsi l’arma con la quale ha fatto fuoco, resta ancora un mistero. Le indiscrezioni circolate subito dopo l’attacco del 6 dicembre 2019 che parlavano di possibili altri estremisti islamici tra i partecipanti ai programmi di addestramento, hanno trovato conferma questa mattina a tal punto che oltre una dozzina di militari sauditi in addestramento nelle basi americane negli Stati Uniti, saranno espulsi dal paese in quanto “alcuni di loro sono sospettati di avere connessioni con movimenti estremisti, mentre altri sono accusati di detenere materiale pedopornografico”. Il segretario alla Difesa Mark Esper ha dichiarato domenica all CNN che sulla scia delle indagini il Dipartimento di Giustizia “ha adottato una serie di misure per garantire che non accada di nuovo. Ho firmato direttive che indirizzano lo screening avanzato di tutti i nostri studenti stranieri che presenterenno le loro credenziali in futuro, politiche sulle armi e tutti gli aspetti connessi.Quindi stiamo facendo tutto il possibile”. Penso che oggi stiamo molto attenti. Ovviamente, ma Pensacola ha dimostrato che ci sono stati degli errori nel modo in cui abbiamo controllato tutte le informazioni”. Che qualcosa sarebbe accaduto visto che dalla mattina del 6 dicembre 2019  circa una dozzina di corsisti sauditi presso la base di Pensacola erano stati confinati nei loro alloggi mentre l’FBI investigava sulle sparatorie come potenziale attacco terroristico. Contestualmente il Pentagono ha già avviato una revisione di tutti i dossier degli  850 militari sauditi nel paese. Immaginare che ci saranno altre espulsioni non è azzardato cosi’ come non lo è prevedere che questa decisione scatenerà altre polemiche politiche poiché l’allontanamento dei cadetti sauditi verrà giudicata una decisione “strumentale” mentre a Riad tacciono. Almeno loro.

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