Orrore in Indonesia, in un video una donna viene frustata dalla polizia religiosa femminile. E’ la prima volta.

Stanno facendo discutere le terribili immagini che arrivano da Aceh (isola di Sumatra Indonesia), dove una donna è stata pubblicamente fustigata sulla punnlica piazza perché trovata in una stanza d’albergo con un uomo che era non suo marito. A fustigarla per la prima volta c’era una donna della quale non è stato reso noto il nome vestita con una lunga tunica, il niqab e una mascherina sugli occhi per non renderla riconoscibile. Uno spettacolo disgustoso ed inaccettabile per il quale la fustigatrice ha ricevuto persino i complimenti del capo delle guardie coraniche “ “Credo che che abbia fatto prprio un buon lavoro, la tecnica è stata buona. Il segreto di ogni colpo è superare l’ostacolo mentale di far male a dei concittadini. Per questo, devi guardare a Dio e non avere pietà per coloro che violano la sua legge”. 

Le fustigazioni pubbliche cosi’ come il taglio della mano per chi ruba, sono ormai una realtà quotidiana ad Aceh dove da circa 15 anni vige la shari’a (la legge islamica). Le punizioni corporali vengono disposte nei confronti di chi gioca d’azzardo, di chi beve alcool o chi non si veste secondo i rigidi canoni dell’islam praticato nella sua forma piu’ estrema. Le pattuglie della polizia religiosa sono attive anche negli hotel e nelle piccole pensioni per scovare coppie non sposate o coppie adultere oppure omosessuali verso i quali è in corso una vera caccia all’uomo. Fino a qualche settimana fa a punire chi trasgrediva e che quindi commetteva «crimini morali», c’erano gli uomini della polizia religiosa ma vista la necessità e il fanatosmo religioso in costante aumento le autorità religiose dell’isola, si sono dotate di una divisione femminile composta da otto donne, evidentemente anche loro fanatiche.

La follia collettiva islamica ha trovolto l’isola di Sumatra nel 2009 anno nel quale vennero fondati numerosi tribunali della sharia con esecuzioni all’ordine del giorno. Con i suoi 240 milioni di abitanti dei quali l’85% di religione musulmana, l’Indonesia risulta essere il piu’ grande paese islamico del mondo. Dopo la caduta nel 1998 del dittatore Haji Mohammad Suharto (1921-2008) che nei 32 anni di gestione del potere si sarebbe appropriato insieme alla sua famiglia di 73 miliardi dollari, ha avuto inizio un lento ma inesorabile processo di islamizzazione del paese tanto che nei primi sei mesi del post Suharto nacquero 50 movimenti islamisti.

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