Bernie Sanders nomina la figlia di un leader dei Fratelli Musulmani come copresidente della sua campagna elettorale in Virginia

Mentre sulla campagna elettorale americana inizia a pesare il fattore Covid-19 e il candidato dei Democratici Joe Biden appare in grande ripresa ache grazie all’aiuto dell’ex Presidente Barack Obama, il candidato dell’estrema sinistra Bernie Sanders ha appena nominato la figlia di un leader della Fratellanza musulmana come co-presidente della sua campagna elettorale in Virginia. Si tratta della 24enne Abrar Omeish figlia del noto esponente della Fratellanza Esam S. Omeish, medico chirurgo ed ex Presidente della “Muslim American Society” (MAS). Abrar Omeish che porta rigirosamente un hijab è la più giovane candidata che abbia mai ricoperto questo incarico in Virginia ma non è il solo record che ha battuto, eletta nel 2019 nel consiglio scolastico della contea di Fairfax con 161.108 voti è la persona più giovane che abbia mai ricoperto la carica in Virginia, è la prima musulmana donna ed è anche la prima libica-americana eletta a livello nazionale. La mossa del 78enne Bernie Sanders Senatore per lo Stato del Vermont e che ha un debole per l’icona degli islamisti americani Linda Sarsour, e che è già stato componente della Camera dei rappresentanti, e che non perde mai occasione per attaccare Israele benchè sia ebreo di discendenza polacco-russa, non è certo casuale perché le reti islamiche sunnite comprese quelle estremiste, sono molto organizzate negli Stati Uniti. A  far si che si affermassero il padre di Abrar Omeish, Esam S. Omeish che nel 2007 dovette dimettersi dalla “Commissione statale per l’immigrazione” dopo che vennero pubblicati dei suoi video che mostravano mentre teneva un discorso infuocato contro Israele e invitava l’uditorio alla via della jihad”, ha giocato un ruolo molto importante (1). Esam S.Omeish è una vecchia conoscenza dell’FBI e della CIA visto che negli anni ha fatto parte del consiglio di amministrazione della moschea “Dar al Hijrah” definita “ una moschea che funge da facciata per gli agenti di Hamas negli Stati Uniti”, e associata ad estremisti islamici”, che si trova a Fall Church in Virginia e che ha una lunga storia fatta di finanziamenti opachi e legami con il terrorismo fin dai tempi del predicatore americano- yemenita Anwar Al Awlaky che qui predicava.(2) La giovane Abrar Omeish che sta seguendo le orme paterne, mantiene stretti legami con l’Istituto Internazionale di Pensiero Islamico (IIIT), think tank islamista fondato nel 1981 e che nonostante le indagini federali sui suoi legami con Hamas e le raccolte fondi a favore della Jihad islamica palestinese, continua ad operare all’interno della comunità politica di Washington (4) ma non solo, è stata presidente dell’Associazione degli studenti musulmani fondata dalla Fratellanza musulmana. Mentre era all’Università di Yale la 24enne si è distinta per aver organizzato le proteste contro la nemica giurata degli islamisti l’attivista saggista e giornalista somala Ayaan Hirsi Ali, ex musulmana che era stata invitata dall’Università a a parlare a favore dei diritti delle donne. Abrar Omeish non è che l’ultimo esempio di come ormai i democratici e i socialisti americani puntino molto “sul voto islamico”. E per farlo si affidano alle potenti reti della Fratellanza musulmana capace di infiltrarsi nelle istituzioni americane ormai da decenni.

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