Piu’ passa il tempo e maggiori sono gli indizi che ci portano a concludere che il governo cinese sapeva del Covid-19 e da diversi mesi, forse dalla fine dell’estate scorsa ma nonostante questo, ha deciso di non informare per tempo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Pechino li informo’ solo nel gennaio scorso che “questo nuovo virus” che poi tanto nuovo non è, li obbligava a mettere in quarantena la città di Wuhan che conta circa 7 milioni di abitanti (ma c’è chi ritiene che siano in verità 11). Tra l’annuncio della misura e l’effettiva applicazione della quarantena circa 5 milioni di abitati di Wuhan se la diedero a gambe con tutto cio’ che ne consegue. A febbraio 2020 l’oftalmologo Li Wenliang che fu il primo a segnalare ai suoi colleghi che nel suo ospedale già nel novembre 2019 “arrivavano pazienti affetti da una polmonite anomala” mori’ dopo essere stato censurato dalle autorità e allontanato dal suo incarico per venire riabilitato quando ormai la pandemia del Coronavirus che lo ha ucciso, inizio’ a mitere vittime in tutto il mondo. Oggi nessuno puo’ pensare che le istituzioni scientifiche di Pechino non sapessero cosa stava accadendo, nessuno puo’ credere che non avessero coscienza di cosa sarebbe successo quando il virus avesse varcato i confini cinesi, non potevano non sapere che avrebbe seminato sofferenza e morte ovunque. Mentre alcuni babbei tra i quali ci sono anche alcuni esponenti politici che ringraziano la Cina perche stà inviando mascherine e ventilatori dimenticando che sono a pagamento, il governo cinese continua a nascondere i fatti vedi il numero reale di morti a Wuhan e il numero dei nuovi contagi (sempre a Wuhan) perché deve essere chiaro che l’emergenza sanitaria in Cina è ben lungi dall’essere finita. Il governo di pechino era obbligato a rendere noto immediatamente il rischio della pandemia all’OMS, si obbligato ma non lo ha fatto, e tutto questo deliberatamente. Per questo alla data nella quale scrivo i contagiati sono quasi 800mila, i morti 34mila, 105 dei quali nel nostro Cantone. Non aver informato il mondo che stava arrivando una terribile pandemia che cos’è ? Si tratta di un crimine contro l’Umanità, niente altro che questo. Oggi non è il tempo dei processi, ora è il momento di restare a casa per evitare il contagio, ora dobbiamo pregare per chi sta lottando in ospedale contro il virus ed è anche il momento ringraziare tutti coloro che lavorano giorno e notte per proteggerci, ma quando sarà finita e solo allora, ricordiamoci di chi con il suo deliberato silenzio ha causato decine di migliaia di morti, ricordiamoci di chi ha ridotto migliaia di economie mondiali in ginocchio (un fatto che causerà milioni di disoccupati). Ricordiamocelo. Presto il governo comunista di Pechino dovrà rendere conto al mondo di quello che ha fatto.
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