Secondo l’assistente del procuratore generale per la sicurezza nazionale John C. Demers e il procuratore degli Stati Uniti per il distretto del Minnesota Erica H. MacDonald, il 28enne medico e ricercatore pakistano Muhammad Masood, sarebbe colpevole “di aver tentato di fornire supporto materiale a un’organizzazione terroristica straniera” Le accuse contro di lui sono state pronunciate lo scorso 17 maggio 2020 a Minneapolis capitale dello Stato del Minnesota. Muhammad Masood che era stato accusato lo scorso 19 marzo 2020, è attualmente in custodia cautelare in attesa di dover rispondere di altri reati di terrorismo. Secondo il Dipartimento di Giustizia Muhammad Masood laureatosi in medicina in Pakistan, era precedentemente impiegato come coordinatore della ricerca presso una clinica medica a Rochester (Minnesota) ed era entrato negli USA con regolare visto H-1B . Le indagini sul suo conto hanno appurato che nel periodo gennaio 2020- marzo 2020, Masood ha è stato molto attivo sul web promettendo ad esempio la sua fedeltà all’ISIS e al suo leader manifestando la sua volontà di partire per il “Siraq”.
Ma non è tutto; il medico pakistano ha espresso a piu’ riprese il desiderio di condurre attacchi terroristici in modalità “lupo solitario” negli Stati Uniti. Le attività investigative dell’FBI hanno ricostruito gli ultimi mesi del “Doctor Jihad” che 21 febbraio 2020, Masood compro’ online un biglietto aereo da Chicago per Amman (Giordania) da dove voleva raggiungere la Siria. Solo che il 16 marzo 2020 i progetti di Masood andarono in frantumi per la Giordania sigillo’ le sue frontiere a causa della pandemia di Coronavirus. A quel punto il 28enne pakistano si rivolse ad un “facilitatore” di Los Angeles che in realtà era un agente dell’FBI, che gli aveva promesso di riuscire a farlo imbarcare su nave mercantile in modo da farlo arrivare in Siria. La mattina del 19 marzo 2020 Muhammad Masood si reco’ all’aereoporto di Minneapolis-St. Paul diretto a Los Angeles ma non appena si reco’ nell’area delle partenze venne accolto da una task force dell’FBI che lo ammanetto’ sul posto. A proposito del Minnesota occorre ricordare che circa tre dozzine di cittadini appartenenti alla grande comunità somala dello Stato sono partiti dal 2007 per unirsi agli al-Shabaab in Somalia o ad altri gruppi jihadisti in Siria, incluso l’Isis . Molti altri invece sono stati condannati con l’accusa di terrorismo per aver pianificato di aderire o fornire supporto logistico a questi gruppi.
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