Zacarias Moussaoui (Zakariyyā Mūsawī) nom de guerre Abū Khālid al-Ṣaḥrāwī, unico terrorista condannato in un tribunale americano per le stragi dell’11 settembre 2001, ha dichiarato qualche giorno fa di aver rinunciato al terrorismo e di non appartenere piu’ ad al-Qaeda con queste parole;“Denuncio, ripudio Osama bin Laden come utile idiota della CIA e dei sauditi. Inoltre proclamo inequivocabilmente la mia opposizione a qualsiasi azione terroristica, attacco, propaganda contro gli Stati Uniti “aggiungendo “di voler mettere in guardia i giovani musulmani dall’inganno e dalla manipolazione di questi finti jihadisti“. Il terrorista franco- marocchino nato nel 1968 a Saint-Jean-de-Luz ( Pirenei Atlantici) che si trova attualmente nel carcere di massima sicurezza ADX Florence- Colorado (United States Penitentiary Administrative Maximum Facility) dove sta scontando l’ergastolo dopo aver evitato la pena capitale nel suo processo del 2006, venne arrestato durate un controllo casuale dalla polizia del Minnesota il 16 agosto 2001. Dopo il fermo venne accusato di violazione delle norme relative all’immigrazione. Nella sua auto pero’ vennero rinvenuti un pc portatile, alcuni coltelli, manuali di volo per il Boeing 747, un software per simulazione di volo su PC, guanti militari e per il volo, oltre ad un CD-Rom con informazioni riguardanti l’irrigazione di culture agricole. Nonostante i materiali sospetti e la polizia dello Stato, l’FBI locale e la CIA si rimpallarono le responsabilità su chi dove gestire il caso ma poi accadde l’11.09.01 e allora si ricordarono di lui. Secondo la CIA Zakariyyā Mūsawī era una sorta di riserva di Ramzi bin al-Shibh ( il cassiere yemenita di Al Qaeda che venne poi arrestato nel 2002 in Pakistan e che è ancora nelle mani degli USA) oppure di Zakariyya al-Sabbar ai quali venne negato il visto di ingresso negli Stati Uniti. L’11 dicembre 2001 comparve davanti al un Gran Giurì federale del Distretto orientale della Virginia dove venne accusato di “cospirazione al fine di perpetrare atti di terrorismo al di là dei confini nazionali, cospirazione finalizzata a commettere crimini di pirateria aerea, cospirazione al fine di distruggere aeromobili, cospirazione finalizzata all’uso di armi di distruzione di massa, cospirazione tendente all’omicidio di funzionari statunitensi e cospirazione mirante alla distruzione di proprietà altrui”. Durante il processo apparve chiaro a tutti che le prove a carico di Zacarias Moussaoui per quanto riguardava l’11.09.01 non erano molto solide in particolare, non venne mai trovata la prova che fosse stato addestrato per dirottare uno degli aerei che Al Qaeda fece schiantare contro le torri nord e sud del World Trade Center di New York. Zacarias Moussaoui durante il processo si difese in maniera confusa alternando frasi sconnesse come “Dio salvi Osama bin Laden che voi non prenderete mai” (ultima udienza nel 2006) a dei distinguo sul suo ruolo nelle stragi del 2001 pur ammettendo la sua fedeltà al Al Qaeda e l’ammissione di aver mentito all’FBI quando venne arrestato nel 2001, oltre agli insulti ai giudici. Dalla sua condanna ad oggi Moussaoui, ha scritto centinaia di lettere firmate sempre come “Schiavo di Allah” nelle quali chiedeva un allentamento delle misure di detenzione alle quali è sottoposto, oltre a richiedere di voler partecipare al processo civile intentato dai parenti delle vittime dell’11 settembre 2001, e ai processi militari ad alcuni membri di Al Qaeda, uno su tutti quello contro il terrorista pakistano Khalid Sheikh Mohammed ( arrestato in Pakistan nel 2003) ritenuto l’istigatore e il principale organizzatore degli attacchi dell’11.09.01 e di moltissimi altri attentati. Ma che ruolo ha avuto Zacarias Moussaoui nelle stragi dell’11 settembre 2001? Ancora oggi è difficile dirlo, forse sapeva del progetto di Osama Bin Laden e non disse nulla quando lo arrestarono? Oppure era arrivato negli USA per commettere attacchi di supporto all’11.09.01 dei quali pero’ non sapeva nulla? Forse qualche verità potrebbe emergere se gli verrà consentito di partecipare ai processi intentati dai parenti delle vittime tuttavia, è bene non contarci troppo visto che Zacarias Moussaoui fiaccato da anni di durissima detenzione potrebbe dire qualsiasi cosa per vedersi allentare le misure detentive anche se c’è chi crede ad un suo sincero pentimento. La notizia della dissociazione di Zacarias Moussaoui è arrivata quasi contemporaneamente alle rivelazioni di Yahoo News del 12 maggio 2020 nelle quali si racconta di come l’FBI, abbia rivelato, per sbaglio, il nome di un diplomatico saudita sospettato di aver dato supporto logistico e finanziario, a due dei terroristi di Al Qaeda autori degli attentati dell’11 settembre 2001. L’uomo è stato identificato come Mussaed Ahmed Al Jarrah che lavorò all’ambasciata saudita a Washington fra il 1999 e il 2000. Una notizia che potrebbe avere importanti ripercussioni sul processo intentato contro l’Arabia Saudita da parte dei parenti delle vittime delle stragi dell’11 settembre 2001. In ballo ci sono miliardi di dollari di risarcimenti ma non solo. Perché soltanto ora (e per sbaglio) è stato rivelato il nome di un funzionario saudita dopo che per anni si è negato ogni coivolgimento dei sauditi? Chi non vuole che si arrivi alla verità sulla morte di piu’ di 3.000 persone senza contare le centinaia di vittime tra le forze di polizia, pompieri e squadre di soccorso decedute negli anni a causa di malattie connesse a quanto respirarono quel giorno durante le operazioni di soccorso? L’America e non solo aspettano riposte da quel maledetto 11 settembre 2001.
@riproduzione riservata