Si compie la vendetta francese, morto l’inafferrabile leader di “AQMI” Abdelmalek Droukdal 

Stavolta non ci sarebbero piu’ dubbi, il leader di Al Qaeda nel Maghreb islamico AQMI o AQIM, Abdelmalek Droukdal – Abu Musab Abdel Wadoud è morto lo scorso 3 giugno 2020 nel corso di un’operazione militare nel nord nel Mali. La notizia della sua morte  è stata confermata dal ministro della Difesa francese Florence Parly che a “France 24” ha dichiarato «le forze armate francesi, con il sostegno dei loro partner, hanno neutralizzato il capo di Al Qaeda nel Maghreb islamico (Aqmi), Abdelmalek Droukdal e alcuni dei suoi più vicini collaboratori, durante un’operazione nel nord del Mali». Come leader ed Emiro di AQIM  Droukdal  comandava tutti i gruppi del Nord Africa affiliati ad Al Qaeda compresa Jamaat Nusrat al-Islam wal-Muslimin (JNIM) che opera nel Sahel. Nel nord del Mali lo Stato islamico e AQIM si contendono da tempo la supremazia tanto che lo scorso 7 maggio 2020 si sono registrati furibondi scontri tra le due fazioni. Sfuggito decine di volte alla cattura e gli agguati dell’Isis, è possibile che l’algerino Abdelmalek Droukdal nato nel 1970 e con in tasca una laurea in matematica, sia stato costretto dalle circostanze ad abbandonare la proverbiale prudenza e sia uscito allo scoperto consentendo cosi’ ai francesi di localizzarne con precisione la posizione. Abdelmalek Droukdal era un veterano della jihad visto che aveva combattuto in Afghanistan, poi in Algeria dove aveva introdotto gli attentati suicidi. Il suo mentore era stato l’ex leader di al-Qaeda in Iraq Abu Musab Al Zarqawi al quale dedico’ (alla sua morte avvenuta nel 2006), queste parole; “O infedeli e apostati, la tua gioia sarà breve e piangerai a lungo … siamo tutti Zarqawi”. Abdelmalek Droukdal era un esperto di esplosivi e sotto la sua guida AQMI nel corso del tempo, ha messo a segno numerosi attentati e assalti tra i i quali l’attacco nel 2016 in un hotel di Ouagadougou capitale del Burkina Faso, che causo’ 30 morti e 150 feriti. In Algeria era ricercato perchè ritenuto colpevole di aver ideato e partecipato a tre attentati dinamitardi nella capitale Algeri nell’aprile 2007, nel quali vi furono 22 morti e oltre 200 feriti. Su di lui sempre in Algeria dal 2012, pendeva una condanna a morte in contumacia“ per omicidio, appartenenza a un’organizzazione terroristica e attacchi con esplosivi”. In precedenza (nel 2007) di lui si era occupato anche il Consiglio di sicurezza dell’ONU che lo aveva accusato “di aver costruito dispositivi che hanno ucciso centinaia di civili in luoghi pubblici”. La corsa di Abdelmalek Droukdal la mente di decine di rapimenti di cittadini occidentali e di attentati in Tunisia, Niger e nel Mali, sembrava inarrestabile fino allo scorso 3 giugno 2020 dove un drone francese lo ha incenerito.Ora potrebbe ritornare sulla scena il suo nemico giurato Mokhtar Belmokhtar detto “il guercio”, con il quale nel 2012 si consumo’ una frattura che porto’ quest’ultimo a formare un proprio gruppo jihadista. Mr Marlboro cosi’ è anche soprannominato Mokhtar Belmokhtar nel corso degli anni è stato dato per morto diverse volte dai francesi e dagli americani che hanno tentato piu’ volte di eliminarlo con i loro droni tuttavia, nessuno è mai stato in grado di confermarne il decesso, cosi’ come non è mai stato trovato il suo corpo. Per Parigi la morte dell’emiro di AQIM  è un grosso colpo assestato ad Al Qaeda in una fase nella quale i gruppi terroristici hanno intensificato in modo deciso i loro attacchi. A proposito dei francesi spesso criticati per le loro ingerenze in Africa, occorre ricordare che dal 2103 nell’ambito dell’operazione Barkhane, hanno dispiegato 5.000 militari nel Mali, in Mauritania, nel Niger, nel Burkina Faso e nel Ciad.

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