Nuova operazione antiterrorismo in Spagna. Catturato l’uomo che raccoglieva denaro per far rientrare i foreign fighters in Europa

Lo scorso 9 giugno 2020 la polizia nazionale spagnola (Policía Nacional) in collaborazione con Europol, ha arrestato a Madrid un uomo del quale non è stata resa nota l’dentità ma che sarebbe appena diventato maggiorenne, “sospettato di trasferire denaro tra diversi paesi europei e arabi attraverso il sistema di trasferimento di denaro informale Hawala allo scopo di reintrodurre combattenti terroristi stranieri in Europa”. Si tratta di un’operazione importantissima che prova come dal “Siraq” (dove l’Isis sta lentamente rinascendo), molti foreign fighters alcuni dei quali fuggiti dai campi di prigionia, vogliano ritornare in Europa per vendicarsi.

Le indagini hanno dimostrato come allo scopo sia stata costruita una sofisticata rete finanziaria transnazionale con collegamenti in Europa, Medio Oriente e Nord Africa per facilitare  il ritorno in Europa dei combattenti terroristi stranieri. L’uomo arrestato a Madrid raccoglieva fondi anche attraverso i social network, tutto denaro che poi girava attraverso complesse triangolazioni in Siria. L’ultima operazione antiterrorismo di Madrid arriva dopo i quattro arresti del 4 giugno 2020 a Bolaños de Calatrava, comune spagnolo di 12.001 abitanti situato nella comunità autonoma di Castiglia-La Mancia, dove è stata scoperta una cellula terroristica collegata allo Stato islamico. In precedenza nel maggio scorso ad Almeria, era stato catturato Abdel-Majed Abdel Bary, uno dei foreign fighter piu’ricercati in Europa al quale è stata revocata da tempo la nazionalità britannica che oggi si trova in isolamento in una cella di circa 10 metri quadrati all’interno del carcere madrileno “Soto del Real”. La sua cattura avvenuta insieme ad altri due uomini in un appartamento nel centro della città di Almería, è stata una delle piu’ brillanti operazioni di intelligence degli ultimi anni ma che solo negli ultimi tre mesi aveva visto la sua fase finale. Sempre in maggio ( 08.05.2020 ) a Barcellona era stato arrestato dagli investigatori della Guardia Civil in collaborazione con l’intelligence marocchina, un marocchino che aveva giurato fedeltà allo Stato islamico e che stava progettando un attentato durante “il Clasico” tra Barcellona e Real Madrid. L’uomo, che vive in Spagna da piu’ di 10 anni, secondo i suoi piani, sarebbe entrato allo stadio Camp Nou di Barcellona armato di coltello per tagliare la gola ai tifosi.

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