Hisham al-Hashimi uno dei maggiori esperti di anti-terrorismo del Medio Oriente, è stato assassinato la notte di lunedi 6 luglio 2020. al-Hashimi che era nato a Baghdad nel 1973 e che era un profondo conoscitore dei fenomeni terroristici legati all’estremismo sunnita Isis e Al Qaeda, e quello delle milizie filo-iraniane degli Hezbollah, aveva appena parcheggiato la sua auto di ritorno dagli studi televisivi dove aveva rilasciato una lunga intervista. Appena arrivato nel vialetto di casa un uomo a volto coperto ( il commando era composto da quattro persone), lo ha raggiunto e lo ha investito con una raffica di colpi che non gli hanno lasciato scampo. L’assassino che nel video appare impacciato nell’uso delle armi, dopo essersi in un primo tempo allontanato, lo ha di nuovo raggiunto alcuni istanti dopo per sparagli altri colpi. Hisham al-Hashimi seppur in condizioni disperate, è stato subito trasportato all’ospedale di Ibn Al-Nafees di Baghdad dove purtroppo è deceduto. al-Hashimi che da tempo riceveva pesanti intimidazioni e minacce dall’Isis e dalla “Kataib Hezbollah”, non aveva una scorta che lo potesse proteggere. Un fatto a dir poco singolare che si somma al licenziamento (martedi mattina) del Brig. Gen. Mohammed Qasim responsabile della sicurezza nella zona in cui viveva al-Hashimi. Chi sono i mandanti di questo ennesimo omicidio? L’Isis, Al Qaeda, gli Hezbollah? Oppure qualcuno della corrotta classe politica irachena che dopo aver letto il suo ultimo tweet (domenica 5 luglio 2020) “I diritti, il sangue e la dignità degli iracheni sono andati perduti e il loro denaro è andato nelle tasche dei politici corrotti” ha deciso che Hisham al-Hashimi doveva morire? Forse non lo sapremo mai.
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