Nuova operazione antiterrorismo a Barcellona dove negli scorsi giorni due cittadini algerini di 41 e 43 anni, sono stati arrestati dai “Mossos d’Esquadra”. I due facevano parte di una cellula scoperta nel 2017 che ad un certo punto pareva scomparsa dai radar. L’intuito degli investigatori catalani ha fatto si che i due algerini venissero da tempo monitorati fino all’arresto avvenuto proprio mentre era in corso secondo la polizia “la pianificazione avanzata di un attacco con esplosivi a Barcellona”. Gli inqurenti hanno dichiarato “L’indagine ci ha permesso di identificare le aree in cui la cellula terroristica aveva pianificato di agire, oltre a determinare che il gruppo aveva già iniziato a guadagnare capacità su come realizzare ordigni esplosivi e su come ottenere le armi da guerra che dovevano trasportare il loro attacco”. Barcellona e il suo simbolo il meraviglioso “Temple Expiatori de la Sagrada Família”, meglio noto come “Sagrada Familia” sono l’obbiettivo dichiarato degli islamisti di Al Qaeda cosi’ come dell’ISIS. Nel maggio scorso sempre i “Mossos d’Esquadra” e ancora una volta nella capitale catalana, avevano arrestato un cittadino marocchino in contatto con l’ISIS che stava pianificando un attacco. Che la Spagna sia nel mirino del terrorismo di matrice islamica lo dicono i dati del ministero degli interni; dal 1°Gennaio 2020 al 15 luglio 2020 sono stati arrestati 16 terroristi dell’ISIS alcuni dei quali pronti a colpire Barcellona e la sua magnifica cattedrale progettata dall’architetto Antoni Gaudí i Cornet (1852- +1926) visitata ogni anno da piu’ di tre milioni di persone.
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