Un 19enne tunisino identificato come R.H., è stato espulso con un provvedimento del Prefetto di Padova per motivi di sicurezza dello Stato. L’uomo secondo quanto reso noto dal Ministero degli Interni, era sotto controllo da parte dell’antiterrorismo dal 2017 dopo che durante una perquisizione nell’ambito di un’indagine per droga sul suo telefono (era stato arrestato già due volte), erano stati trovati una serie di video di propaganda jihadista ed in particolare alcuni tutorial per la fabbricazione di ordigni esplosivi.
In carcere poi si era ulteriormente radicalizzato Il 19enne tunisino sempre secondo la nota del Viminale,“era stato anche autore di atti di autolesionismo e aveva avuto comportamenti violenti nei confronti degli agenti di polizia. Con il suo rimpatrio salgono a 53 per l’anno 2020, le espulsioni eseguite dal territorio italiano. Nel 2015 erano state 66, stesso numero nel 2016 mentre nel 2017 erano stati eseguiti 105 allontanamenti, nel 2018 126, mentre nel 2019 sono state eseguite 98 espulsioni dal territorio nazionale per un totale di 514 allontanamenti dall’Italia dal 2105 ad oggi.
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