Negli scorsi giorno la polizia indonesiana ha arrestato a Lampung, sull’isola di Sumatra, il 57enne Aris Sumarsono conosciuto come Zulkarnaen o Daud, uno dei piu’ pericolosi leader dell’organizzazione islamista legata ad Al Qaeda Jemaah Islamiyah. Nei giorni precedenti era stato arrestato a Lampung, Upik Lawanga, esperto di esplosivi di bombe e membro chiave della Jemaah Islamiyah. Aris Sumarsono era ricercato da 18 anni per ruolo avuto negli attentati di Bali (nella zona turistica di Kuta) del 2002 che che provocarono la morte di 202 persone di cui 164 erano stranieri ( 88 australiani) e 38 indonesiani, oltre al ferimento di altre 209 persone. Nel lungo curriculum terroristico di Zulkarnaen su quale gli Stati Uniti avevano messo una taglia da cinque milioni di dollari, c’è anche l’attentato suicida all’hotel Marriott di Jakarta che provocò la morte di 12 persone nel 2003. Zulkarnaen che vine descritto come basso di statura e di poche parole, era diventato il capo delle operazioni per la “Jemaah Islamiyah” (JI) dopo l’arresto nel 2003 di Riduan Isamuddin, noto anche come Hambali che è detenuto a Guantanamo Bay.
Zulkarnaen è certamente uno degli uomini piu’ importanti di Al-Qaeda nel sud-est asiatico ed è una delle poche persone in Indonesia, capaci di avere ad avere un contatto diretto con il leader Ayman al Zawahiri e la rete terroristica di al-Qaeda. Aris Sumarsono – Zulkarnaen si è laureato in biologia presso un’università indonesiana e già negli anni ’80 è stato tra i primi indonesiani a partire per Afghanistan per l’addestrarsi militarmente. Zulkarnaen era a capo di squadra di militanti di elite chiamata Laskar Khos, o (forza speciale), composta da circa 300 indonesiani che si sono formati in Afghanistan e nelle Filippine. Al autorità indonesiane ritengono che Zulkarnaen abbia anche contribuito ad organizzare i combattimenti nelle isole Molucche negli anni ’90 e abbia organizzato un incontro tra i militanti che si sono formati in Afghanistan in momenti diversi, consentendo loro di unire le forze. L’obiettivo dichiarato della Jemaah Islamiah è quello di costruire un califfato islamico nel sud-est asiatico.
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