L’Australia tira un sospiro di sollievo; Abdul Nacer Benbrika resterà ancora in carcere.

Puo’ tirare un sospiro l’Australia dopo la notizia che Abdul Nacer Benbrika terrorista algerino arrestato nel 2005 ( condannato nel 2009) per il suo coinvolgimento in una cellula terroristica (voleva uccidere l’allora primo ministro John Howard), resterà in carcere fino al 2023 nonostante abbia già scontato la pena detentiva di 15 anni. L’ordine di detenzione aggiuntiva sancita dall’ordinamento legale australiano prevede “che si possano  tenere in custodia i terroristi condannati fino a tre anni dopo aver terminato le loro condanne, al fine di proteggere la popolazione”.

Nell’imminenza del rilascio di Abdul Nacer Benbrika terrorista di Al-Qaeda, si erano moltiplicati gli appelli del governo federale al giudice Andrew Tinney della Corte Suprema di Victoria, affinché prorogasse la detenzione del 60enne algerino. Nel novembre 2020 a Benbrika, emigrato in Australia dall’Algeria nel 1989 sposato e padre di sette figli, era stato privato della cittadinanza dal ministro degli Interni Peter Dutton. È stata la prima persona a perdere la cittadinanza mentre era ancora in carcere in base alle disposizioni sul terrorismo dell’Australian Citizenship Act. Ora possiede un visto da ex cittadino che gli consente di rimanere in Australia, ma di non rientrare in caso di espulsione verso l’Algeria che se non dovesse accettare il suo rientro patria, metterebbe l’Australia in condizione di prorogare la sua detenzione a tempo indeterminato.

Gli avvocati di Abdul Nacer Benbrika sostengono che l’ordine di custodia cautelare in carcere, si basa su una legge incostituzionale e presenteranno ricorso sostenendo che il loro assistito dutrante la detenzione, si sia pentito. A tal proposito il giudice della Corte Suprema ha commentato ;”Mi sembra altamente improbabile che una persona come l’imputato, con i suoi tratti narcisistici della personalità e il senso ben sviluppato di superiorità e infallibilità religiosa e intellettuale, si sia mossa, istantaneamente o nel tempo, per abbracciare le opinioni di un altro che erano così contrarie alle sue stesse convinzioni“.

https://www.lowyinstitute.org/publications/typology-terror-background-australian-jihadis

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