Ancora orrore in Mozambico: Ora l’Isis decapita anche i bambini

Si aggrava ulteriormente la situazione in Mozambico dove secondo “Save the Children” i militanti islamisti che dal 2017 mettono a ferro e fuoco Cabo Delgado la provincia settentrionale più povera del Mozambico che è ricca di enormi risorse minerarie e di gas, durante le loro ultime azioni hanno decapitato bambini di appena 11- 12 anni. Dall’inizio dell’insorgenza piu’ di 670mila le persone sono fuggite dall’area, 2.600 i morti tra i quali 1.312 civili. Secondo quanto riportato dalla BBC una madre protetta dall’anonimato ha raccontato che“quella notte il nostro villaggio è stato attaccato e le case sono state bruciate”.Quando tutto è iniziato, ero a casa con i miei quattro figli. Abbiamo cercato di scappare nel bosco ma hanno preso mio figlio maggiore e lo hanno decapitato. Non potevamo fare nulla perché saremmo stati uccisi anche noi”. Stesso racconto lo hanno fatto altre madri in fuga dagli orrori commessi dagli Al-Shabab del Mozambico che non sono non legati l’omonimo gruppo jihadista somalo (e quindi ad al-Qaeda) ma allo Stato islamico. A tal proposito lo scorso 10 marzo 2021 il Dipartimento di Stato “ha designato lo Stato islamico di Iraq e Siria – Repubblica Democratica del Congo (ISIS-DRC) e lo Stato islamico di Iraq e Siria – Mozambico (ISIS-Mozambico) come organizzazioni terroristiche straniere ai sensi della sezione 219 dell’Immigrazione e Legge sulla nazionalità, come modificata. Il Dipartimento ha anche designato ISIS-DRC e ISIS-Mozambico come Specially Designated Global Terrorists (SDGTs) ai sensi dell’Ordine Esecutivo 13224, designando anche i rispettivi leader di tali organizzazioni, l’ugandese Seka Musa Baluku e Abu Yasir Hassan, noto anche come Yaseer Hassan e Abu Qasim. L’ISIS – Mozambico, noto anche come Ansar al-Sunna (o al-Shabaab), ha giurato fedeltà già nell’aprile 2018 ed è stato riconosciuto dallo Stato islamico come affiliato nell’agosto 2019. Dall’ottobre 2017, l’ISIS in Mozambico, guidato da Abu Yasir Hassan, si è reso responsabile di una lunga serie di attacchi su larga scala che hanno portato anche alla temporanea conquista del porto strategico di Mocimboa da Praia, nella provincia di Cabo Delgado. Stessa sorte è toccata all’ISIS-DRC, noto anche come Forze Democratiche Alleate (ADF) e “Madina a Tauheed Wau Mujahedeen”, gruppo responsabile di molti attacchi nelle province del Nord Kivu e dell’Ituri (parte orientale del Congo). Sotto la guida di Seka Musa Baluku, l’ISIS-RDC si è distinta per la brutale violenza utilizzata contro i cittadini congolesi e le forze militari regionali, con attacchi che hanno ucciso oltre 849 civili nel solo 2020, secondo un rapporto delle Nazioni Unite sull’ADF. L’ADF era già stato sanzionato dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti e dalle Nazioni Unite sotto il regime di sanzioni della RDC del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite nel 2014 per la sua violenza e atrocità. Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha anche sanzionato sei membri dell’ADF, tra cui lo stesso leader Seka Musa Baluku. Per tornare al Mozambico le decapitazioni non sono certo una novità; lo scorso mese di novembre i media locali raccontarono l’orrende strage avvenuta in un campo di calcio di Cabo Delgado dove 50 persone vennero decapitate. Una strage simile nell’arile scorso in un villaggio sempre della stessa provincia dove dozzien di persone seguirono la stessa sorte. Ora dopo il fallimento di alcune compagnia private vedi i russi del Wagner Group oppure i sud-africani del “Dyck Advisory Group” accusati da Amnesty International “di crimini di guerra” nella capitale del Mozambico Maputo è arrivato personale militare americano “per addestrare i soldati in Mozambico, oltre a fornire attrezzature mediche e di comunicazione”. Intervento che in una nota è stato cosi’ descritto; la protezione dei civili, i diritti umani e il coinvolgimento della comunità sono centrali per la cooperazione degli Stati Uniti e sono fondamentali per combattere efficacemente lo Stato islamico in Mozambico. Adesso per addestrare le forze armate del Mozambico ci vorranno 2-3 mesi un tempo nel quale i jihadisti continueranno a uccidere e decapitare innocenti. Se c’è un Dio si è davvero girato dall’altra parte.

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