A Berlino l’intelligence ha le mani legate. Socialisti e Verdi non vogliono che venga monitorato il web.

Dopo l’ultimo attentato sventato e l’arresto del rifugiato siriano Abdul H. che viveva a Meraner Strasse (quartiere di Tempelhof-Schöneberg) di Berlino, il direttore dell’Ufficio statale per la protezione della Costituzione ( i servizi segreti del Land di Berlino), Michael Fischer ha messo nuovamente in guardia in guardia sull’aumento del numero di coloro che si riconoscono nella dottrina ultrarigorista salafita. Solo nella capitale Berlino in un solo anno sono passati da 1.020 a 1.120 ma Michael Fischer ha anche precisato che

Continua a leggere

Site Footer